Giunge alla 5ª edizione, l’edizione estiva dei Week End Gastronomici, denominata Week (d’)Amare, essendo riservata ai ristoranti ubicati in due comuni “marinari” della nostra Provincia (Pesaro, Fano).
Una manifestazione che, piano piano, vuole emulare il grande successo dei “tradizionali” Week End Gastronomici, e che è risultata gradita da residenti della nostra regione ma anche dai turisti che frequentano le nostre località. Una iniziativa che è nata per sostenere il mondo della ristorazione e per valorizzare la professionalità dei ristoratori (e del personale dei locali) costantemente penalizzati da una offerta di somministrazione di alimenti e bevande molto ramificata e non sempre regolare.
Anzi proprio nei mesi estivi la concorrenza sleale esercitata da persone “autorizzate a fare altro” aumenta a dismisura, dai campi alle spiagge passando per le sagre ed i tanti circoli privati e di partito.
Ed allora era necessaria una iniziativa che richiamasse l’attenzione dei consumatori sulla ristorazione “legale”, cercando - attraverso una costante, e speriamo efficace, campagna pubblicitaria –di invogliare i consumatori a mettere le gambe sotto i tavoli dei ristoranti insieme a famigliari e amici.
Quest’anno l’evento si svolge dall’14 giugno al 20 settembre: vi partecipano 14 ristoranti ubicati nei Comuni di Pesaro e Fano.
Dei 14 ristoranti uno in spiaggia (a dimostrare che la Confcommercio non è “contro le attività in spiaggia” – come qualche furbetto sta dicendo in giro, ma “contro gli abusivi in spiaggia”).
La caratteristica principale dei Week Gastronomici d’(A)Mare: è la scelta dei ristoranti di dare due serate (cena) al mese nel periodo indicato scegliendo tra il giovedì e la domenica.
Nell’ambito di queste giornate il ristoratore sceglie liberamente la tipologia del menù (carne o pesce) con il prezzo massimo prefissato dalla Organizzazione a € 25,00 compreso di caffè. I vini serviti sono solo quelli della Provincia di Pesaro e Urbino.
La manifestazione è possibile realizzarla solo grazie al contributo di Carifano Gruppo Creval e degli Enti Bilaterali Provinciali del Commercio e del Turismo.
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