A “Buongiorno Italia” che si tiene presso il Maneggio del Cremlino di Mosca, una fiera che mette in mostra le eccellenze italiane e con uno spazio rilevante al turismo, l’ENIT ha organizzato un frequentatissimo Workshop cui hanno partecipato agenzie e tour operator russi provenienti da tutta la Russia e che è stato preceduto da un seminario a cura del Direttore esecutivo ENIT Giovanni Bastianelli sulla importanza del turismo per l’Italia e dei flussi turistici russi verso il nostro Paese.
Anche la Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche Nord era presente con il proprio Tour Operator Riviera Incoming: «Il mercato russo ed i flussi turistici verso l’Italia sono in costante crescita dopo la crisi del rublo del 2014 – dichiara Amerigo Varotti -. Nel 2017 sono aumentate del 26% rispetto al 2016 ed anche nelle Marche – che pure non sono certamente ai primi posti nelle destinazioni italiane – c’è stato un aumento del 6,1% (da 58.304 a 61.884 presenze). Altro dato molto interessante è l’aumento della spesa dei turisti russi in Italia (ed in generale della spesa degli stranieri): aumenta cioè sia la quantità dei turisti che la qualità dell’offerta turistica richiesta dai turisti. Un dato che deve far riflettere molto noi marchigiani è che nell’anno 2017 le presenze dei turisti stranieri in Italia hanno superato, per la prima volta, le presenze turistiche degli italiani (50,1% stranieri; 49,9% italiani). Mentre nelle Marche le presenze turistiche straniere viaggiano – da troppo tempo – sotto il 18%. Quindi bisogna lavorare sodo su due fattori: più voli diretti sull’Aeroporto di Falconara e più attività promozionali all’estero. Ed è quello che farà la Confcommercio di Pesaro e Urbino ».
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