Richieste alla Regione per il rilancio di turismo e commercio. Il Presidente della Giunta regionale delle Marche, Luca Ceriscioli, ha incontrato i vertici di Confcommercio Pesaro l’altra sera. Il presidente dell’associazione Angelo Serra e del direttore Amerigo Varotti hanno presentato un manifesto programmatico, una serie di punti su cui la Regione può intervenire.
“L’obiettivo è quello di ripensare un comparto strategico che può dare un nuovo slancio all’economia del territorio e della Regione – ha spiegato Varotti – per questo abbiamo chiesto risorse per la promozione turistica, per la riqualificazione alberghiera, ma anche per il commercio di vicinato”.
Varotti ha “ribadito l’esigenza che turismo e commercio insieme alla cultura abbiano un ruolo di assoluta priorità nella programmazione regionale e nell’assegnazione delle risorse per le attività produttive e per la formazione. Come peraltro ha affermato Ceriscioli all’insediamento della Sua Giunta quando ha dichiarato che turismo, commercio, cultura e agricoltura sono settori strategici per la Regione”.
Varotti ha anche invitato il Presidente ad accelerare l’iter per la costituzione di una Agenzia unica per la promozione e l’internazionalizzazione con le Camere di Commercio. E ha puntato sui bandi per attingere ai fondi europei. “Ci sono tante risorse e viste le rigidità del bilancio regionale, è bene programmare e pensare bandi per la formazione professionale”.
Un nodo chiave è il turismo, per Varotti “non delocalizzabile su cui le Marche devono giocare una nuova partita. A cominciare da due gemellaggi con due aree americane. Uno con il Maryland e uno con Palm Beach in Florida. I contatti sono avanzati, ma si aspettava solo la nuova giunta regionale per portarli avanti. Oltre al turismo si possono stringere accordi fondamentali anche per i settori dell’agroalimentare, del mobile e della nautica. Dagli incontri già avviati emerge una volontà di andare avanti e ora puntiamo a chiudere”.
Infine, Varotti plaude alla volontà del Governatore Ceriscioli di “puntare su una forte collaborazione e concertazione tra la Regione e gli Organismi di rappresentanza. Tra le istituzioni ed i corpi intermedi della società. Cosa non più scontata”.
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