Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a
News

Week Gastronomici D’(A)MARE - Estate 2022

Leggi

Covid, cartellonistica pubblici esercizi e luoghi di lavoro

Leggi

Dal 3 maggio le domande di accesso ai sostegni per il commercio al dettaglio

Leggi

Un successo alla Bit di Milano per la nuova edizione dell’Itinerario della Bellezza

Leggi

Patto tra otto comuni nel nome della bellezza Varotti: «Così faremo arrivare tanti turisti»

Stoccata a Fano «Non è nei nostri itinerari perché ha preferito voli pindarici di altre iniziative

È stata presentata ieri a palazzo Mercuri l'edizione 2019 degli Itinerari della Bellezza, progetto nato da Confcommercio con la collaborazione dei comuni di Sant'Angelo in Vado, Urbino, Pergola, Fossombrone e Mondavio, ai quali da quest'anno si aggiungono Pesaro, Gradara e Colli al Metauro: «Con questo progetto si dona centralità a quelle località che erano rimaste più ai margini del mercato turistico — spiega Amerigo Varotti, direttore Confcommercio Pesaro e Urbino —. Già dopo la prima edizione c'è stato un ritorno in termini di visitatori e presenze turistiche notevole. Per la prima volta si mettono più comuni in rete e ciò vuol dire tanti eventi, tanta comunicazione e tanti risultati: quella a otto comuni sarà la configurazione definitiva, non ci saranno nuovi ingressi. Il fascicolo presentato oggi racconta di un territorio con itinerari, culturali, enogastronomici o legati al romanticismo tutti di eccellenza e di sicuro fascino». Tra i comuni manca Fano: «Fano è un comune che non ha saputo decidere — sottolinea Varotti — e quindi non rientra nel progetto: ha voluto aderire ad altre iniziative quantomeno pindariche e ora calano le presenze turistiche e la soddisfazione di commercianti e albergatori». Sarà dunque la bellezza a salvarci? «La vera bellezza è nel territorio. Oggi c'è una motivazione in più con i cinquecento anni di Raffaello, perché anche Urbino ha bisogno del suo territorio. Pubblicheremo inoltre un libro sui paesaggi rinascimentali dagli studi di Rosetta Borchia e Olivia Nesci, sarà un veicolo importante per il territorio, come avrebbe potuto essere Rossini ma non lo è stato». «I numeri già in crescendo raccontano che questi Itinerari sono una bella storia, che già al secondo anno porta risposte — ha commentato Giannalberto Luzi, sindaco di Sant'Angelo in Vado —. E frutto di un lavoro intelligente, promosso a livello mondiale e che ci permette di portare le nostre bellezze ovunque». Romina Rossi, assessore al tartufo, turismo e cultura per prima ha creduto al progetto degli Itinerari: «Abbiamo da subito capito la valenza. Chi amministra oggi ha il dovere di crederci perché dobbiamo essere i primi a investirci con passione. Abbiamo tanta bellezza che nel tempo è stata sottovalutata e oggi siamo pronti a far conoscere e restituire al mondo. Sia un nuovo inizio per volare alto».


da Il Resto del Carlino

Da non perdere

Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a

Partner&Associati

Visitando il nostro sito, accetti il nostro uso dei cookies