Riuniti in assemblea a ribadire l’orgoglio di appartenere all’associazione più grande d’Italia ma anche d’Europa. La Confcommercio di Pesaro e Urbino questa mattina si è riunita in sede per fare il punto della situazione, progettare il futuro e discutere di novità e cambiamenti.
Oltre 4600 aziende associate nella sola provincia di Pesaro e Urbino per una realtà all’opera su tanti settori. Il nuovo statuto dell’associazione modifica nome e contenuti della realtà associativa. Anzitutto fa diventare l’associazione Confcommercio di Pesaro e Urbino Marche Nord, che permette (ma in parte già era così) di aprire le porte ad imprese non solo della Provincia pesarese ma anche di altre realtà (sono già iscritte realtà dell’Emilia Romagna, di Senigallia e della provincia di Ascoli).
“Il nuovo Statuto inoltre – sottolinea Amerigo Varotti direttore della Confcommercio di Pesaro e Urbino Marche Nord – ha modificato il percorso organizzativo interno; non più la divisione in sindacati di categoria bensì grandi gruppi omogenei: commercio, turismo, servizi alla persona, servizi alle imprese, libere professioni quale new entry, piccole e medie imprese e artigianato perché abbiamo sempre più associati di queste ultime due realtà. Resta fermo il nostro impegno principale nel mondo del commercio e del turismo ma si rafforza il legame con gli altri settori spesso strettamente collegati”.
La forza di questa realtà è la partnership con realtà grandi e consolidate anche nel territorio provinciale ma non solo come la Banca di credito cooperativo di Gradara, Heracomm, Central garage Peugot, Marche Multiservizi, Generali assicurazioni, L’Azienda agraria Guerrieri, e Google Maps. Con queste gli associati possono approfittare di convenzioni per servizi utili a prezzi agevolati.
“In questi anni di crisi noi ci siamo rinnovati in tutte le nostre sedi sia in termini di servizi che di strutture – spiega Angelo Serra presidente della Confcommercio di Pesaro e Urbino Marche Nord – questo per dare assistenza migliore nel momento di maggior bisogno. Un traguardo che ancora dobbiamo raggiungere è avere maggiore spazio a livello regionale”.
di Luca Senesi redazione@viverepesaro.it
Da non perdere