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Varotti: «Turismo in crisi, basta con gli slogan»

«Basta con la politica degli annunci e degli hastag. Gli eventi di Ricci non hanno portato turisti». Il direttore di Confcommercio Amerigo Varotti è andato su tutte le furie l’altro giorno leggendo l’intervista rilasciata al Messaggero dal sindaco Matteo Ricci. Il primo cittadino ha parlato di “hotel pieni” e “primi risultati sul fronte turistico”. La visione di Varotti è diametralmente opposta. «Prendiamo atto favorevolmente del fatto che l’attuale amministratore ha vivacizzato la città con eventi e iniziative- premette Varotti – Sia chiaro però che quegli eventi e quelle iniziative non hanno attirato turisti. Hanno reso la città più vivace per i pesaresi e per i turisti che erano già qui. Ma non hanno portato alcuna presenza in più in città. Confondere i due livelli è una sciocchezza». Dati alla mano il numero uno di Confcommercio, nonché vicepresidente della Camera di Commercio, prova a smantellare i toni soddisfatti del primo cittadino. «Da gennaio ad agosto appena il 2% in più rispetto al 2014 che fu il vero annus horribilis – continua Varotti – Senza contare che settembre registra un calo del 4%. E questo mi preoccupa molto. Ricci parla di camere piene? Ci sono solo 7/8 alberghi aperti in questo periodo. E la gente è venuta grazie ad una manifestazione sportiva che ha riempito le strutture a prezzi modici». Non è tutto da buttare secondo Varotti. L’impostazione dell’amministrazione che vuole ristrutturare l’economia puntando su turismo e cultura è condivisa dalla Confcommercio. «Per fare turismo non -basta fare comunicazione. Investire 130mila euro per il festival sui corti con Zingaretti non serve a niente. E neppure accodarsi alla Rosa che è e resterà un evento romagnolo. Condivido le parole dal sindaco sulla necessità di far diventare il settore turistico sempre più un comparto strategico della nostra economia ma bisogna passare dagli annunci in televisione. Se l’amministrazione crede nel turismo siamo i primi ad essere felici. Finalmente qualcuno si è reso conto che non esiste solo l’edilizia. MA non si può dire di voler valorizzare il territorio e poi presentare un Piano Spiaggia che prevede solo cemento e un Prg light che equivale a una deroga lamentazione degli interventi»



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