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Un'azienda nata nella città della Fortuna da quasi metà secolo, che ha lasciato la propria impronta imprenditoriale

Buon pomeriggio Sig. Longhini, ci racconti come nasce questa attività che ha già 50 anni alle spalle?

1. Buon pomeriggio Sig. Longhini, ci racconti come nasce questa attività che ha già 50 anni alle spalle?
(Cesare Longhini) Ancora non sono proprio 50, soffieremo le candeline il prossimo anno, infatti la mia vita imprenditoriale è iniziata nella primavera del 1967. Il primo negozio era vicino all’Arco di Augusto in centro, ed era davvero piccolo sono partito in 50- 60 metri quadri. E’ stata una avventura durata 20 anni in quel locale, poi ci siamo trasferiti in Via Roma per circa altri 20 anni ma le esigenze di mercato erano maggiori e lo spazio non era abbastanza per le macchine e i prodotti , così abbiamo deciso di trasferirci per la terza volta. E ad ogni trasferimento c’è stato un evento importante l’ultimo trasloco coincide con la nascita del mio primo nipote.

2. Negli anni come si è trasformata la sua attività?
(Cesare Longhini ) Negli anni siamo cresciuti a poco a poco ampliando sia i locali che i settori da servire: dalla edilizia al fai da te, al supporto dell’industria metalmeccanica fino a quella navale,d all’artigiano al fabbro. Cerchiamo di servire le grosse industrie che ci sono qua vicino ma facciamo vendite dal pennellino ai bancali. Abbiamo sempre dovuto adattarci ai tempi e alle esigenze del mercato, ma spesso come accade in tante aziende certe scelte sono sfortunate a causa dell’andamento negativo dei settori affini, come per noi é stato il declino dell’industria navale che ci ha portato anche a ridurre il personale. Ora contiamo 10 dipendenti, ma siamo stati anche fino a 14 persone di forza lavoro. Devo dire che non ci siamo mai scoraggiati, se pensate che dopo la nautica anche l’edilizia ha avuto problemi, noi abbiamo sempre cercato di rialzarci e avendo fatto “la formica” sin dai primi anni di attività possiamo dire non siamo mai crollati nonostante tutto. Abbiamo fatto passi importanti come l’investimento dell’acquisto del locale ma soprattutto nella acquisizione di macchine moderne e investimenti nella formazione del personale. Abbiamo ragazzi specializzati che hanno fatto anche corsi specializzanti all’Università di Genova per prendere patentini tipo quello da ispettore per anticorrosione nei materiale per industria navale, ferroviaria e metalmeccanica. Pensate che il ponte del Lido di Fano è verniciato con un nostro prodotto.

3. Parliamo di bioedilizia e di materiali di ultima generazione, quanta conoscenza serve per utilizzare certi prodotti?
(Michele Longhini e Cesare Longhini) Bisogna ammettere che di concorrenza ce n’è tanta e per potersi distinguersi ci vogliono prodotti con caratteristiche particolari supportate da molta competenza tecnica sia a chi riceve il prodotto finale, sia per gli artigiani che la lavorano. Pensate quanto è difficile far capire i nuovi materiali come intonaci deumidificanti, pittura traspirante o bioedilizia ad un imbianchino con anni di esperienza alle spalle! Serviamo nel nostro negozio anche prodotti con certificazione Natureplus che hanno una bassa emissione ci sostanze volatili, anallergiche, ma ovviamente hanno un costo maggiore difficile da far comprendere. Questo tipo di prodotti viene utilizzato per studi medici, scuole e abbiamo cercato di far conoscere la materia con un convegno all’hotel Flaminio dove abbiamo riunito ben 170 architetti della Provincia, con la speranza che questo seminario sulla sostenibilità potesse far presa sugli addetti ai lavori.

4. Quanta formazione devono avere i suoi dipendenti?
(Michele Longhini e Cinzia Longhini) Moltissima, soprattutto noi andiamo di continuo ai corsi di formazione anche se è difficile poi lasciare scoperto il posto in ufficio o nel laboratorio, ma non possiamo mai perdere di vista la crescita professionale.

5. Ci sveli il segreto di questi primi 50 anni di attività e quanta forza e coraggio servono per viverne altri 50 a livello imprenditoriale tra burocrazia e difficoltà?
(Cinzia Longhini) Non possiamo negare che spesso la burocrazia ci ostacola, pensate alle normative sulla sicurezza, dal registro per la sicurezza, ai vari corsi per i ragazzi per guidare il muletto ma rientra nel nostro lavoro e sappiamo che dobbiamo fare i conti anche con le normative in continua evoluzione.

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