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Turismo, la bellezza fa cinquina: in rete si conta di più


Turismo, la bellezza fa cinquina: in rete si conta di più Confcommercio acquista anche Urbino nel pacchetto dei gioielli del territorio.

IL PATTO URBINO «Un progetto molto ambizioso ed importante - ha rimarcato Amerigo Varotti, direttore generale della Confcommercio di Pesaro Urbino - Una collaborazione, tra 2018/2019 che lega 5 località che rappresentano la "bellezza" di questo territorio: Sant'Angelo in Vado, Pergola, Fossombrone e Mondavio, in cui Confcommercio gestisce direttamente gli uffici turistici e i servizi museali. La quinta? Urbino, se bisogna parlare di bellezza, non si può non far partire l'itinerario dalla culla del Rinascimento italiano. II viaggio? Tra arte, ambiente, enogastronomia e artigianato dell'entroterra della provincia». Tutto parte virtualmente dalle 64 pagine di "Itinerari della bellezza", un progetto già presentato a Zurigo alla Fiera del turismo "Fespo" ed alla Bit di Milano, in cui Varotti stesso ed i suoi colleghi raccolsero numerosissimi e ampi consensi tra gli operatori turistici nazionali e internazionali. Una parte importante del progetto succitato prevede la realizzazione di una card che consente ai turisti di acquistare a un prezzo scontato del 50% la visita in un museo delle quattro città e alla Casa di Raffaello a Urbino. Obiettivo? «Quello di rimettere in moto il turismo del territorio - sostiene Varotti - è la prima volta nella nostra provincia che alcuni comuni mettono in rete la loro offerta culturale. Realizzare un biglietto unico per 5 destinazioni è un modo per invogliare i visitatori a restare sul luogo e non a effettuare un turismo mordi e fuggi, dobbiamo trasformare l'escursionismo in turismo residenziale». «Come assessore al turismo appena nominato - ha rimarcato Roberto Cioppi - ho ereditato questo progetto importante ed articolato dallo stesso sindaco Gambini. Interagire nel sistema non basta. E' necessario impostare una formazione capillare dei vari operatori e degli stessi cittadini che sanno raccontare come nessuno il loro territorio. Un progetto che occorrerà rimodulare, calibrare e rafforzare per raggiungere ogniqualvolta l'efficacia prevista»


Corriere Adriatico

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