Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a
News

IT’S DAY Live, a Fano 3 giorni dedicati al turismo e alle nuove tecnologie

Leggi

Talent Day, Confcommercio: "Bilancio molto positivo. Proseguirà collaborazione con Alberghieri"

Leggi

Un successo alla Bit di Milano per la nuova edizione dell’Itinerario della Bellezza

Leggi

Conoscere le eccellenze: dalla Collina delle Fate al via le visite con ristoratori di Confcommercio

Leggi

Premio Nobel e Premio Attila

Sul Blob del 2 gennaio Franco Bertini scrive: «Il Comune di Pergola cancella i progetti di nuove costruzioni e destina i terreni ad so agricolo. Dategli il Premio Nobel». In effetti l’azione del sindaco Baldelli e della sua amministrazione – assolutamente condivisibile – merita un riconoscimento: su 65.688 metri quadrati viene cancellata l’ipotesi di cementificazione e di costruzione di un ennesimo inutile e insostenibile centro commerciale e viene ripristinata la destinazione agricola. E’ la conferma di quanto noi sosteniamo da anni: il nuovo modello di sviluppo, per la crescita della nostra economia, l’occupazione e il benessere, non può essere basato sulla ulteriore cementificazione del territorio e la costruzione di ipermercati, centri commerciali o outlet. Il nuovo sviluppo deve essere civile, legato al bene comune, alla sostenibilità ambientale,. Alla valorizzazione delle risorse culturali, turistiche ed enogastronomiche del territorio. E se al Comune di Pergola andrebbe assegnato il Premio Nobel sicuramente il Premio Attila per la distruzione inutile del territorio andrebbe assegnato al Comune di Mondolfo, al Presidente della Provincia Taglioni ed ai consiglieri provinciali tutti che hanno approvato l’iter per la cementificazione di un’area di 135.000 metri quadrati per costruire un outlet di circa 35.000 metri quadrati. Con la soddisfazione straordinaria del Pd provinciale che ha benedetto (come fa d’altra parta Papà Renzi a livello nazionale) il comportamento di sindaci e di amministratori. Un investimento speculativo che creaerà danni enormi al territorio, all’ambiente, al commercio, ai centri storici, all’occupazione ed all’economia civile.
E’ ai possibile che nell’anno di grazia 2016 esitano ancora amministratori così?

Da non perdere

Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a

Partner&Associati

Visitando il nostro sito, accetti il nostro uso dei cookies