Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a
News

Turismo volano per lo sviluppo delle Marche, Confcommercio Marche Nord e Regione: “Facciamo rete”

Leggi

Il progetto Talent Day della Fipe parte da Pesaro. Confcommercio incontra l’Istituto Alberghiero

Leggi

Eremi, chiese, santuari, abbazie nell’Itinerario del Silenzio e della Fede

Leggi

Covid-19, cartelli per accesso clienti alle attività di ristorazione, discoteche e sale giochi

Leggi

POS PER LE IMPRESE, VAROTTI CONTRO RENZI: “TOLGA UNO STRUMENTO INUTILE”

PESARO – Polemiche sull’ obbligo per imprese e liberi professionisti di accettare pagamenti con il POS per importi superiori a 30 euro.

L’affondo di Varotti. La Confcommercio da mesi aveva lanciato l’allarme su questo nuovo balzello. Ma ora si è mossa nuovamente, come spiega il direttore provinciale Amerigo Varotti: “Speriamo, una volta tanto, che il governo Renzi accetti il confronto e la concertazione. Si fanno annunci sulla semplificazione e sulla riduzione dei costi per le imprese, ma poi – nella realtà concreta – si continua a imporre nuovi e pesanti oneri a carico delle imprese. Obbligare le imprese ad accettare il sistema di pagamento elettronico, senza intervenire in modo adeguato sulla ridefinizione delle commissioni bancarie e degli oneri legati all’accettazione della moneta elettronica, significa penalizzare ulteriormente quel tessuto produttivo già pesantemente provato dalla crisi, generando solo maggiori introiti per le banche”.
Confronto necessario. “Quello che serve - chiosa il direttore provinciale di Confcommercio Pesaro e Urbino Amerigo Varotti - è che il governo Renzi attivi al più presto – e non tra 1.000 giorni - gli annunciati tavoli di confronto con le Organizzazioni d’Impresa, con l’obiettivo di trovare modalità per ridurre drasticamente i costi per le imprese. Altrimenti si annulli un provvedimento inutile come questo”.
Vediamo se questo appello, come quello di altri sullo stesso tema, verrà raccolto o lasciato cadere nell’oblio. La realtà parla di una crisi pesante da cui, al di là dei timidi segnali di ripresa, ancora si deve uscire compiutamente.

Da non perdere

Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a

Partner&Associati

Visitando il nostro sito, accetti il nostro uso dei cookies