Turismo, questa volta si fa sul serio. A iniziare «dall’apertura di linee di credito e puntare sulla programmazione». E’ io messaggio che lancia agli imprenditori del settore Amerigo Varotti, direttore della Confcommercio. «Il turismo è la leva fondamentale di sviluppo della nostra economia o come dicono altri nella nostra Regione il “secondo motore di sviluppo economico”. Noi di Confcommercio lo sosteniamo da anni nel silenzio assordante di politici, uomini di Governo ed amministratori locali che in occasione di convegni , di promesse elettorali a cui mai e poi mai seguivano conseguenti fatti concreti. Anzi le risorse dedicate al turismo sono sempre state molto scarse così come le politiche turistiche».
Ecco allora la contromisura. «L’iniziativa assunta da Banca delle Marche in accordo con le nostre associazioni prevede lo stanziamento di 20 milioni di euro a favore delle imprese del settore turistico alberghiero delle Marche. Sono previste specifiche linee di credito a breve e medio-lungo termine e una serie di servizi dedicati offerti a condizioni vantaggiose,in particolare per le imprese aderenti a Confcommercio». Si va dai finanziamenti a breve termine per fronteggiare le spese di esercizio nei periodi di bassa stagione all’anticipo sulle prenotazioni ai finanziamenti a medio-lungo termine per la riqualificazione, ammodernamento delle strutture ricettive. La Confcommercio con il proprio Servizio Credito (0721/698232-248) è a disposizione delle impresse per predisporre l’idonea documentazione.
«Siamo soddisfatti di questa significativa iniziativa di Banca delle Marche che va nella direzione da noi auspicata – chiude Varotti – IL turismo è il nostro unico petrolio; è l’unica attività economica che non de localizza; abbinata all’immenso patrimonio culturale del nostro Paese e della nostra Regione può veramente essere fonte di lavoro, di ricchezza e di occupazione. Bisogna crederci. Il nuovo Ministro del Truismo e della Cultura Dario Franceschini ha detto di essere consapevole di essere alla guida del Ministero economico più importante del Paese sostenendo che è utile e vitale tornare a considerare la cultura è un potente volano per lo sviluppo economico e sociale».
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