«Nuovo Conad alla Celletta, variante contestata già quattro anni fa, metterà a rischio le attività esistenti in zona. Verificheremo la pratica, non vorremmo che ci fosse lo zampino delle norme De Regis per acquistare i parcheggi mancanti», critica Varotti. E domani mattina verrà spedita una lettera della Confcommercio a tutti consiglieri comunali con le osservazioni sul Prg Light. Entro l’autunno si insedierà un nuovo superstore Conad in via del Novecento, zona Cinque Torri- Celletta, nella parte finale dell’interquartieri sud. Una superficie di 1600 metri quadri di vendita commerciale, un bar e 210 parcheggi. Ci saranno 40 nuovi posti di lavoro e le assunzioni, come ha fatto sapere Cia- Conad, saranno effettuate scegliendo tra candidati di Pesaro e dintorni. Solo aspetti positivi da quest’operazione urbanistico-commerciale? Non proprio, come spiega il direttore della Confcommercio, Amerigo Varotti. «Ci preoccupa molto la mentalità dei nostri amministratori, che vedono solo negli oneri di urbanizzazione la possibilità di incassare e nella cementificazione del territorio la possibilità di sviluppo urbano. Noi avevamo già contestato la variante del Prg che garantiva l’apertura di un nuovo supermercato nella zona della Celletta – torna indietro Varotti all’estate 2012, quando il Consiglio Comunale approvò la delibera di modifica del Piano regolatore – l’avevamo contestata anche perché quella è una zona già molto servita. C’è un supermercato A&O, un’altra attività più piccola in via del Novecento, che rischiano di chiudere. Non si capisce a cosa serve questo nuovo superstore». La variante è passata, i lavori preliminari sono iniziati, ma non per questo la partita è chiusa. «Valuteremo la pratica dal punto di vista urbanistico, visto che la Cia – Conad chiede la velocizzazione dei tempi. Andremo a verificare il rispetto del piano, della legge regionale, dell’indice dei parcheggi. E lo faremo sperando che non ci sia lo zampino delle norme comunali del Prg De Regis, per quanto concerne la possibilità di acquistare, pagando, i parcheggi che non ci sono. Vorremmo che gli amministratori locali fossero diversi da ciò che sono. Lo dimostra anche l’ostinazione con cui il sindaco Ricci e i suoi portano avanti il piano spiaggia, bocciato a tutti i livelli, e nonostante tutto non hanno voluto trovare un compromesso. Non faranno cemento, ma daranno licenze».
Si sta per aprire in Comune la fase due Prg Light: adottato la scorsa estate e conclusa la fase delle osservazioni, la delibera deve ora tornare in Consiglio. «Noi lo chiamiamo Prg Open, perché è aperto alla possibilità di cementificare tutto quello che c’è da cementificare a Pesaro – continua Varotti – Lunedì mattina (domani, ndr) invieremo le nostre osservazioni in una lettera a tutti i consiglieri comunali, in modo che, prima di votare, sappiano quali sono le norme di questo Prg che ci preoccupano». Tra le novità, l’espansione di centri commerciali fino a 2500 metri quadri anche in centro storico. «In alcuni casi questa modica può anche essere comprensibile per far ripartire alcuni immobili dentro il centro storico, che possono essere utilizzati nel settore moda. Ci convincono meno le aperture legate alla gastronomia».
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