Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a
News

Premio Antiracket al Procuratore Gratteri e riconoscimento ai Maestri del Commercio

Leggi

Eremi, chiese, santuari, abbazie nell’Itinerario del Silenzio e della Fede

Leggi

Turismo, Confcommercio Marche Nord: «Al fianco di imprese e operatori con servizi e promozione»

Leggi

Rinnovo canone speciale RAI 2022, proroga al 31 marzo 2022 del termine per il pagamento

Leggi

«Noi siamo 284 e rispettiamo tutte le regole. Poi c’è AirBnB con i suoi mille appartamenti»

«Basta bugie: quella che chiamano condivisione è in realtà concorrenza sleale». Confturismo Marche Nord e Confcommercio Pesaro e Urbino sparano a zero su Airbnb, la comunità che sta rivoluzionando il mercato della ricettività. L’associazione che rappresenta 284 alberghi della Provincia, a fronte di 284 strutture che operano rispettando tutte le regole – ha detto il direttore Confcommercio, Amerigo Varotti , a margine del convegno – esistono 1.186 alloggio privati commercializzati in rete al riparo di obblighi e regolamentazioni. Non sono attività saltuarie ma prevalentemente aperte tutto l’anno, non sono legate alla famiglia in quanto 792 annunci sono riferiti ad interi appartamenti, 945 risultano disponibili per più di 6 mesi e 688 vengono gestiti da persone che mettono sul mercato più di un alloggio. Non siamo contrari – precisa Varotti – ai casi in cui che vi sia una vera integrazione del reddito, posto che lo si dichiari. Contestiamo quelle attività che diventano imprenditoriali pur non avendo l’obbligo di fare impresa: è concorrenza sleale agli alberghi».
Nel suo intervento il direttore di Confcommercio ha poi rivendicato il,ruolo centrale del turismo nel quadro economico locale, l’unico a sostenere l’occupazione col protrarsi della crisi. Per questo Varotti ha espresso «profonda delusione» per i mancati bonus promessi dal Governo nella Finanziaria, e per l’operato del Ministero che ha annullato la graduatoria per un finanziamento senza più ripristinarlo. In più c’è disappunto per l’operato della Regione «che ha prodotto bandi per tutti i settori produttivi, con la sola eccezione del turismo per il quale erano in ballo 3,2milioni di euro – ha detto – La conseguenza è stata che le Marche sono state presenti solo in tre fiere nazionali e che sono falliti progetti che avrebbero portato acqua al mulino del turismo, come la borsa per l’Incoming della Regione Adriatico -Ionica e che l’associazione Inside Marche avrebbe realizzato a Pesaro». Per contro, la Regione affiderà la promozione in tre grandi capitali europee ai rappresentanti dei Gal, escludendo del tutto in referenti del turismo. «Naturalmente abbiamo protestato, sperando che si possa correggere il tiro. Non dimentichiamo che, secondo il decreto appena licenziato dal Parlamento, i territori non usufruiranno più delle iniziative di promozione delle Camere di Commercio e che la Regione dovrà colmare questa mancanza». Infine Varotti si è soffermato sull’organizzazione del turismo provinciale, arrivato alla consapevolezza che «il territorio vive insieme al mare,, e che solo valorizzando la straordinaria ricchezza dell’entroterra possiamo fare il salto di qualità».
Per il 2017 Confcommercio punta ala bicicletta, con un pacchetto di prodotti dedicati al settore delle due ruote, un progetto innovativo che metterà in rete il patrimonio archeologico provinciale e una iniziativa sportiva: a questo proposito Ascom chiede al Comune di Pesaro di organizzare un educational con i responsabili delle federazioni internazionali e i tour operator interessati al mondo dello sport.

Da non perdere

Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a

Partner&Associati

Visitando il nostro sito, accetti il nostro uso dei cookies