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Montecopiolo – Sassofeltrio si prega, questa volta, di non dormire!!

Il 27 marzo approda alla Camera dei Deputati la proposta di legge dell’Onorevole Pini della Lega Nord relativa al distacco dei Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla regione Marche alla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Pesaro e Urbino a quella di Rimini.
Se – nella disattenzione colpevole dei Parlamentari – passasse questa legge, saranno infine 9 i Comuni che dalla nostra Provincia saranno passati all’Emilia Romagna. In passato, durante il Referendum e la fase parlamentare relativa al passaggio dei 7 Comuni dell’Alta Val Marecchia alla Provincia di Rimini, la politica, anzi i politici, pesaresi e marchigiani fu la grande assente. A fronte della Lega Nord che sosteneva la secessione l’allora PD provinciale (guidato da Matteo Ricci) non mosse un dito per contrastare la secessione tant’è che tutti i Sindaci “democratici” dei 7 Comuni non presero alcuna posizione per cercare di contrastare una follia come poi, purtroppo, si è dimostrato il passaggio dei 7 Comuni alla Provincia di Rimini. Forza Italia pesarese nella illusoria convinzione che il passaggio non sarebbe mai avvenuto e per acquisire consensi di “pancia” sul territorio, appoggiò la secessione. Addirittura un parlamentare forzista marchigiano fu il relatore alla Camera della legge che sancì il passaggio dei 7 Comuni. Passaggio che si è rivelato un disastro per la popolazione come pochi di noi affermavano e guidavano allora. Sanità, servizi, burocrazia, infrastrutture, turismo: nessun beneficio, anzi tanti passi indietro. Senza contare i costi del passaggio inutile, i tempi per l’adeguamento degli strumenti urbanistici e ambientali alle leggi dell’Emilia Romagna.
Ora, vorrei pregare i politici pesaresi e marchigiani, i parlamentari, i dirigenti nazionali del Partito di maggioranza, di non dormire, di darsi una mossa.
Sarebbe un dramma per le popolazioni locali e per tutta la Regione Marche se dovessimo registrare anche il passaggio di questi due Comuni.

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