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«L’economia è bloccata ed il Paese sta arretrando»

Ora non vorrei essere considerato il solito “Pierino” oppure il consueto “gufo”. E nemmeno vorrei urtare la suscettibilità di coloro che non vogliono voci contrarie, dissonanti, rispetto al coro osannante che festeggia i risultati positivi, straordinari, dell’azione del Governo. Sono sicuro che in alcune “stanze polverose” qualcuno minaccerà ritorsioni e punizioni. E’ già successo e non ne siamo sorpresi. Questo è il livello della nostra democrazia!! Però non posso non dire con estrema franchezza che le condizioni economiche del Paese e della nostra Provincia al di là della propaganda e delle slides, sono pessime. Ha ragione Simona Ricci, segretaria della CGIL, quando ricorda che nella nostra Provincia nel 1° semestre 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015 l’occupazione è calata del 20%; che sono stati persi 7100 posti di lavoro e che, regalo del Jobs act,, sono aumentati in maniera indecorosa per un Paese civile, i voucher. E d’altra parte è l’ISTAT (non Varotti) a ricordarci che nel 2° semestre del 2016 il PIL è fermo. Il Paese è fermo. Non cresce. E ancora l’ISTAT ci ricorda che ad agosto cala la fiducia di consumatori e imprese. In particolare l’indice del clima di fiducia dei consumatori passa da 111,2 di luglio a 109,2 e l’indice relativo alle imprese scende dal 103 al 99,4. Il clima di fiducia scende in tutti i settori, dai servizi al commercio, dalla manifattura alle costruzioni. E poi i dati sull’occupazione, al netto delle false slides del Governo, ci dicono che tra giugno e luglio c’è stato un forte calo dell’occupazione (-63mila unità) e che nonostante la manovra governativa gli occupati nella fascia d’età 15-49 anni diminuiscono di circa 300mila unità.
Il Paese è fermo, anzi arretra.
E aumenta anche il debito pubblico di oltre 75 miliardi di euro. Non c’è una politica seria di sviluppo (al di là dei bonus a destra e a manca); non c’è un serio progetto di sviluppo per il turismo e per la manifattura.
Le tasse non calano, il Paese non cresce, l’occupazione non aumenta. Forse è il caso che a Roma si diano una svegliata.

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