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«Forza, tutti uniti contro l'abusivismo»

Non si può chiudere un occhio. Le Associazioni dei commercianti fanno sapere che i loro associati sono «schiacciati dalla concorrenza sleale». In provincia l’abusivismo «sta uccidendo le imprese». A denunciarlo sono Angelo Serra e Amerigo Varotti, presidente e direttore Confcommercio.
«Abbiamo aderito alla Giornata di Mobilitazione Nazionale contro l’abusivismo indetta dalla nostra Confederazione -dice Angelo Serra, Presidente di Confcommercio Pesaro e Urbino- perché le nostre imprese sono esasperate, non riescono più a sopravvivere a causa di una tassazione esagerata che è abbinata ad una mancanza di legalità sul fronte del controllo e contrasto all’abusivismo». E così lunedì mattina 11 novembre dalle ore 10 presso la Sede di Confcommercio si terrà una manifestazione pubblica a cui Confcommercio ha invitato tutte le Istituzioni della Provincia, oltre agli operatori.
In collegamento streaming con la Sede Romana dell’Associazione interverranno il Presidente Nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli, il Ministro dello Sviluppo Economico Zanonato e il Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza Pasquale Debidda.
A seguire interverrà il Direttore Provinciale Amerigo Varotti.
«Abbiamo deciso di fare un focus sulla situazione provinciale con particolare riferimento al settore della ristorazione, dei pubblici esercizi e del turismo. Settori nei quali -l’abusivismo e la concorrenza sleale stanno minando la sostenibilità e la sopravvivenza delle imprese regolari. Settori nei quali – nonostante tante denunce che annualmente presentiamo- c’è una vera esplosione di attività illegali. E’ stata giustamente evidenziata anche dalla stampa, quest’estate, la clamorosa protesta dei ristoratori di Fano contro il diffondersi senza controllo delle attività di somministrazione negli stabilimenti balneari. Un problema da risolvere perché non è più sostenibile: era un fenomeno episodico, ora è permanente. Ma accanto a questo c’è il fenomeno delle sagre, dei circoli privati, dei finti agriturismi.
Agevolazioni fiscali e scarso rispetto della legislazione igienico-sanitaria creano di fatto una concorrenza sleale che sta uccidendo le imprese della ristorazione. Se non si vuole una rivolta fiscale ed una ribellione eclatante da parte delle imprese bisogna agire e debellare il fenomeno».
Per questo, conclude Angelo Serra, «invitiamo tutte le imprese lunedì ad essere presenti alla nostra manifestazione. Per contrastare abusivismo feroce che interessa tutti i comparti del settore commerciale, dei servizi e del turismo, che drena risorse economiche per lo Stato e riduce la capacità di resistenza delle nostre imprese. E’ necessario che lo Stato, in tutte le sue articolazioni, si renda conto che l’abusivismo non può più essere tollerato e deve essere messa in atto una strategia coordinata che coinvolge preventivamente gli Enti Locali, le Forze dell’Ordine, le Polizie Municipali insieme alle Associazioni imprenditoriali».

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