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«Diminuire il debito e fare gli investimenti»

Legge di bilancio: la ricetta del presidente Serra LA CRESCITA? «Si ottiene diminuendo le tasse e le imposte su aziende e famiglie» di ANGELO SERRA' LA LEGGE di bilancio 2018 approvata al Senato ed ora in discussione alla Camera rappresenta l'ennesima beffa per le piccole imprese che nei mesi scorsi hanno ascoltato tante promesse, ora sfumate, nel disinteresse dei politici ormai pronti ed interessati solo alle elezioni. E la vicinanza delle elezioni la si vede nella legge di bilancio con l'ennesima riproposizione di mance e mancette, ma senza gli attesi provvedimenti che potrebbero garantire la crescita, l'occupazione e la ripartenza dei consumi. Perché l'occupazione la si crea solo garantendo e favorendo la crescita (non con le mance elettorali); la crescita la si ottiene diminuendo le tasse su imprese e famiglie; il taglio delle tasse favorisce la ripresa dei consumi interni da cui dipende oltre il 60% della ricchezza del Paese (Pil). PER diminuire le tasse bisogna fare ciò che non si è fatto in questi anni: diminuire il debito pubblico ed aumentare gli investimenti. Finora han fatto esattamente il contrario. E in questa legge di bilancio è stata rinviata ancora l'introduzione dell'Iri (Imposta sul reddito delle imprese) che avrebbe portato al 22,5% le tasse per le piccole imprese (al pari delle società di capitali); Non è stata tolta l'Imu sugli immobili strumentali all'attività dell'impresa (alberghi , negozi , capannoni); per le imprese che vogliono applicare il nuovo regime di cassa introdotto lo scorso anno non è stato previsto il riporto delle perdite (rendendo inapplicabile il nuovo sistema).
E non è un caso se i consumi non ripartono e conseguentemente i prezzi sono scesi per il terzo mese consecutivo. Ma i politici ed i nostri governanti sono occupati e preoccupati per la legge elettorale che loro stessi hanno approvato: stanno cercando di capire dove possono ricandidarsi per essere rieletti!

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