Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a
News

Pagamenti elettronici, a giugno scattano le multe. Critica Confcommercio Marche Nord

Leggi

Caro-bollette, Confcommercio Marche Nord: “Al Prefetto un documento per il presidente Draghi\"

Leggi

Turismo, l’Itinerario della Bellezza al centro dell’incontro tra Confcommercio e Camera di Commercio

Leggi

Confcommercio presenta il libro ‘Cocaweb. Una generazione da salvare’ del Senatore Cangini

Leggi

Censimento dei distributori automatici

I soggetti che effettuano cessioni di beni / prestazioni di servizi tramite distributori automatici devono accreditarsi mediante un’apposita procedura disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, comunicando la propria partita IVA (o quella della società che rappresentano).
Il censimento si conclude con la produzione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di un QRCODE: (contenente l’indirizzamento ad una pagina web gestita dall’Agenzia delle Entrate, nella quale potranno essere verificati i dati dell’apparecchio ed il relativo gestore) , che dovrà essere apposto “in luogo visibile e protetto” sul singolo distributore automatico con indicazione della ragione sociale / denominazione e il numero progressivo assegnato al sistema master.

Quale tipologia di distributori automatici devono essere censiti?
Tutti i distributori automatici (o vending machine) devono essere censiti, ma con tempi diversi:

1. Quelli dotati di porta di comunicazione dal 30 luglio 2016;
2. Quelli privi della porta di comunicazione dal 1° settembre 2017.



Trasmissione dati obbligatoria dal 1°gennaio 2018
Per i soggetti Iva che utilizzano distributori automatici privi di una “porta di comunicazione attiva o attivabile”, l’obbligo di trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi scatterà dal 1° gennaio 2018.
Per evitare che l’adeguamento al nuovo obbligo si traduca in oneri aggiuntivi a carico delle imprese, l’Agenzia delle entrate ha assicurato che sarà garantito un progressivo rinnovo delle apparecchiature, nel rispetto dei loro tempi di obsolescenza. I contribuenti, infatti, avranno tempo fino al 31 dicembre 2022 per adeguare i loro distributori e dotarli di sistemi master in grado di memorizzare elettronicamente i dati e trasmetterli in modalità telematica all’Agenzia delle entrate.
Fino a tale data, per non incidere sul funzionamento delle vending machine in essere, i dati potranno continuare ad essere rilevati manualmente e trasmessi utilizzando un “dispositivo mobile” censito dal sistema dell’Agenzia mentre per la trasmissione telematicamente ci si potrà avvalere dell’apposito servizio web fornito dall’Agenzia delle entrate.
Si invitano tutte le imprese che gestiscono distributori automatici come sopra individuati, a rivolgersi quindi ai propri centri di assistenza contabile per il disbrigo delle pratiche necessarie entro il 31/12/2017





Da non perdere

Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a

Partner&Associati

Visitando il nostro sito, accetti il nostro uso dei cookies