E’ stata presentata una proposta di legge finalizzata a regolamentare la condivisione in rete di tutte le tipologie di beni e servizi.
La proposta prevede che le piattaforme digitali fungano da sostituti d’imposta, applicando un’aliquota del 10% su tutte le transazioni, sino alla soglia dei 10.000 euro (i redditi che eccedono tale soglia si cumulano con gli altri redditi dell’utente).
Inoltre, viene previsto che:
• le piattaforme hanno l’obbligo di identificare tutti i venditori e gli acquirenti (dati anagrafici, residenza, codice fiscale);
• le piattaforme sono tenute a comunicare al fisco i dati relativi alle transazioni, anche qualora gli utenti non percepiscano un reddito;
• tutte le transazioni devono avvenire mediante pagamenti elettronici;
• le piattaforme non possono imporre all’utente nessuna forma di esclusiva né richiedere trattamenti preferenziali.
E’ possibile esprimere il proprio parere sui contenuti della proposta, che i deputati firmatari terranno in considerazione per la stesura finale del provvedimento, partecipando alla consultazione pubblica,aperta sino al 31 maggio sul sito http://bit.ly/1MbHpH2
Sharing economy - proposta di legge
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