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Pasqua, Confcommercio Marche Nord: ‘Week-end sold-out. Segnali positivi dai territori’

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Angelo Serra prende di mira direttamente Renzi

«La realtà è diversa dalle slide e dai tweet»

«La realtà è diversa dalle slide e dai tweet», dice il Presidente di Confcommercio PEsaro e Urbino Angelo Serra. «Vogliamo e dobbiamo essere ottimisti sul futuro del nostro Paese e sulla uscita dalla crisi economica internazionale sono certamente positivi e favoriranno la ripresa della crescita: dall’economia americana e dal dollaro che stanno risalendo; dalle manovre quantitative easing della Banca Centrale Europea; dal calo del prezzo del petrolio».
Preoccupano però le scelte o le non scelte di politica economica nazionale: l’insistente taglio della spesa pubblica delle Amministrazioni centrali; i pesanti tagli, invece agli Enti locali che hanno comportato aumenti delle tasse locali; il mancato taglio della imposizione fiscale. Ma ciò che più infastidisce è la politica degli annunci a cui non corrispondono mai i fatti. Una politica fatta per conquistare consensi e non per risollevare l’Italia. Alcuni esempi:
a marzo il Governo (Renzi e Poletti) annunciano che grazie alla riforma del lavoro (Jobs Act) nei primi due mesi si sono creati 79mila nuovi occupati: nei giorni scorsi l’INPS certifica invece che i nuovi posti sono 13!! (non 13mila, ma 13!!) Il Governo (e molti esponenti politici) annunciano un consistente taglio della pressione fiscale: l’Istat dimostra invece che nel 2014 è stata pari al 43,5% (lo 0,1% in più del 2013): tra ottobre e dicembre il fisco ha pesato per il 50,3%!!
Nei giorni scorsi presentando il DEF, Renzi ha annunciato che c’è un tesoretto di 1,6 miliardi (che il Governo magari prima delle elezioni deciderà a chi dare). Peccato che il tesoretto non c’è. Non esiste. E’ solo un artifizio contabile se è vero che persino Confindustria ha scritto che è “un’arma di distrazione di massa”!

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