Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a
News

Caro-bollette, Confcommercio Marche Nord: “Misure urgenti per evitare lockdown economico”

Leggi

Adriatic Green Trail, 3 giorni in bicicletta per scoprire le bellezze della provincia

Leggi

Guerra in Ucraina, preoccupazione di Confcommercio Marche Nord per imprese del territorio

Leggi

Turismo, l’Itinerario della Bellezza al centro dell’incontro tra Confcommercio e Camera di Commercio

Leggi

BALDELLI: “I NUMERI PARLANO DA SOLI: AUMENTATI I VISITATORI E GLI INTROITI”

Pergola. La polemica sulla gestione del museo affidata a Confcommercio

«Alle polemiche rispondiamo con i fatti, anzi con i numeri». Conferenza stampa ad hoc del consigliere pergolese di maggioranza Antonio Baldelli, del direttore di Confcommercio Amerigo Varotti e del presidente locale del stesso organismo, Alarico Massi, per rispedire al mittente le critiche del gruppo consigliare di minoranza “Pergola Unita” sulla gestione del Museo dei Bronzi, affidata a Confcommercio dall’ottobre del 2012. «Altro che “risultati deludenti” come li hanno definiti quelli dell’opposizione – esordisce Baldelli -. Nei primi 9 mesi di questo “annus horribilis” dell’economia italiana, il peggiore dal ’70 nad oggi, il sito museale che custodisce il gruppo equestre ha fatto registrare un +28,50% di visitatori rispetto all’analogo periodo del 2013. Da 5.871 siamo passati a 7.544: la bellezza di 1.673 in più. Dati che ci collocano al sesto posto assoluto fra i musei delle Marche. Esprimo la mia gratitudine a Varotti e al rappresentante pergolese di Confcommercio Alarico Massi per il lavoro che stanno svolgendo».
«Sono molto dispiaciuto – evidenzia da parte sua Amerigo Varotti – per le polemiche innescate – ma credo che la miglior risposta sia proprio l’aumento significativo di visitatori. E, attenzione, di visitatori paganti: con un introito in più di 7.540 euro in soli 9 mesi. Pensate che al Museo Archeologico delle Marche di Ancona (quello in cui gli amministratori dorici vorrebbero che fossero custoditi i Bronzi) hanno circa 12mila presenze all’anno, ma 9mial di queste sono gratuite. Oltre a gestire il sito museale – prosegue Varotti – abbiamo effettuato investimenti per aumentarne il merchandising e stiamo svolgendo un’attività promozionale in tutto il mondo: dalla Russia agli Usa e recentemente anche in Giappone, dove sono rimasti letteralmente ammirati dalle immagine delle nostre preziose statue. Urbino e i Bronzi sono i veri ambasciatori delle Marche e per incrementarne ancora di più la notorietà abbiamo illustrato al governatore Spacca un innovativo progetto multimediale per Expo 2015. Il gruppo equestre non andrà fisicamente a Milano (come aveva chiesto Vittorio Sgarbi dopo le polemiche sui Bronzi di Riace), ma la sua presenza nel capoluogo meneghino sarà comunque forte. Un’ultima annotazione: i soldi che il Comune ci gira per la gestione (28mila euro all’anno) non sono sufficienti neanche per pagare i dipendenti».

Da non perdere

Per la pubblicità in questo spazio contattaci allo 0721 452269 o scrivi a

Partner&Associati

Visitando il nostro sito, accetti il nostro uso dei cookies